E’ consigliabile preparare questo cocktail nella stagione in cui le arance sono più fresche.
Storia del Bronx
Pare che il cocktail Bronx provenga da Philadelphia e che la sua scoperta si debba a Joseph S. Sormani che nel 1905 si trovava presso la città dei Quaccheri (I Quaccheri erano un movimento religioso appartenente al protestantesimo e molto attivo a Philadelphia) e, essendo ristoratore nel Bronx, portò con se la ricetta conferendole il nome del luogo di destinazione. Un necrologio sul New York Times citò: "Joseph S. Sormani, fu ristoratore nel Bronx, si dice creò il Cocktail Bronx, morì mercoledì notte nel suo domicilio, 2322 Fish Avenue, nel Bronx, dopo una breve malattia. Era ormai 83enne."
Secondo “The Old Waldorf Astoria Bar Book” di Albert Stevens Crocket il Bronx fu invece una creazione di Johnnie Solone che lo ideò come alternativa al Duplex, un cocktail molto popolare a quei tempi.
Solone era barman del Waldorf-Astoria Hotel e a quell’epoca era considerato “uno dei migliori dietro il bancone”, egli aveva servito celebrità quali Marc Twain e il colonnello William F. Cody, conosciuto come Buffalo Bill.
Secondo lo storico, scrittore e giornalista americano Bernard De Voto (1897-1955) il Bronx fu il primo cocktail a comprendere tra gli ingredienti del succo di frutta.
Ingredienti:
- 4/10 di Gin- 2/10 di succo d’arancia- 4/10 di Vermouth italiano
- ghiacchio
Accessori:
- Shaker
- Coppetta da cocktail
Preparazione
Versate tutti gli ingredienti nello shaker assieme al ghiaccio (riempiendolo non oltre i 4/5), agitatelo energicamente per 10 secondi, poi servite nella coppetta da cocktail ben fredda.
Quando servirlo
Pre dinner, come aperitivo
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