Per rosato s’intende quel vino che alla vista si presenta di un colore tra il rosa tenue¸ l’aranciato pallido e il porpora (tonalità che varia a seconda delle uve a bacca nera impiegate e delle tecniche di vinificazione); è generalmente caratterizzato da profumi fruttati e va consumato ad una temperatura compresa tra 10 °C e 14 °C; al gusto prevalgono le sensazioni di leggera acidità, di aromaticità e di lieve corposità.
Quando si parla di rosé, in genere ci si riferisce allo spumante rosato.
In linea di massima, il rosato non è adatto all’affinamento in botte o in bottiglia e va consumato giovane: al massimo due anni dalla produzione.
Le tecniche di vinificazione sono principalmente di due tipi:
1) Contatto con le bucce
Le uve a bacca nera vengono pigiate e le bucce restano a contatto con il succo da 6 a 24 ore, o fino a 3 giorni. Il mosto viene poi pressato e le bucce scartate (a differenza dei vini rossi, per i quali rimangono a fermentare). Più a lungo le bucce stanno a contatto con il vino, più intenso sarà il colore
2) Saignée
La parola significa, letteralmente, sanguinamento o salasso. Si preleva del mosto da una vasca in cui si sta preparando del vino rosso, di solito in macerazione da qualche ora. Questo verrà poi lavorato seguendo le tecniche di vinificazione in bianco (mentre la parte restante sfocerà nel vino rosso), dando così luogo a un vino rosato.
Ingredienti:
- 100 ml di vino spumante rosé
- 1 cucchiaio di sciroppo alle fragole
- 2 fragole intere
Accessori:
- Bar spoon
Preparazione
Versate lo sciroppo nel bicchiere, diluite con lo spumante freddo e mescolate bene con il bar spoon. Completate con le fragole lavate e tagliate a metà e servite subito accompagnato con piccola pasticceria.
Quando servirlo
Pre dinner, come aperitivo
Altri drink
0 commenti:
Posta un commento